La Rete Giovani è aperta a soci e socie SocISS che si trovano nelle prime fasi della loro carriera di ricerca. È aperta a chi sta svolgendo o ha già svolto attività come dottorando/a, assegnista di ricerca, borsista o in ruoli simili presso Università e Istituti di ricerca.
La Rete si propone di:
Luca Pavani Assistente sociale specialista, assegnista di ricerca e docente a contratto presso l’Università del Piemonte Orientale e dottorando di ricerca all’Università di Perugia. I suoi interessi di ricerca sono l’ecosocial work e la sostenibilità del servizio sociale, i processi partecipativi e di comunità nel servizio sociale e il management dei servizi sociali.
Valentina Filice Assistente sociale specialista e Dottoranda di ricerca in Politica, Cultura e Sviluppo presso il Dipartimento di Scienze Politiche e sociali dell’Università della Calabria. I suoi principali interessi di ricerca sono: Arts-based Social Work Research and Practice, Social Work and the Arts, Community social work, Action Research, Social economy, Social and health integration.
Maddalena Floriana Grassi Assistente sociale e dottoressa di ricerca in Sociologia generale, assegnista di ricerca in Sociologia generale sul PRIN UAH! Unconventional Affordable Housing, docente a contratto di Programmazione e gestione dei servizi sociali presso il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro. Collabora con la Fondazione Nazionale Assistenti Sociali per l’accompagnamento territoriale nell’ambito della attuazione del LEPS Supervisione e per il progetto Horizon Global Answer and Human Mobility. Collabora con la Federazione italiana degli organismi che lavorano con le persone senza dimora per le attività di animazione territoriale dei soci Fio.PSD nel percorso post Consensus Conference.
Diletta Mauri Assistente sociale specialista, dottoressa di ricerca presso il Dipartimento di Psicologia e Scienze Cognitive dell’Università di Trento. I suoi temi prevalenti di ricerca riguardano la promozione della partecipazione nel lavoro con bambini e famiglie, il leaving care e la genitorialità delle persone care experienced.
Carlotta Mozzone Assistente sociale, laurea magistrale in Politiche e servizi sociali, assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Culture, Politica e Società dell’Università di Torino e docente presso il CdL in Servizio sociale della stessa università, dottoranda presso l’Università Roma Tre in Sociologia e Servizio sociale. Le sue linee di ricerca prevalenti riguardano la storia del servizio sociale (in particolare il professionalismo, la formazione e la supervisione professionale), le politiche e gli interventi sociali nei processi migratori.
Maria Chiara Pedroni Assistente sociale, dottoressa di ricerca, assegnista di ricerca in Sociologia generale presso la Facoltà di Scienze della formazione della Libera Università di Bolzano.
Valeria Quarto Dottoranda in Scienze delle Relazioni Umane presso l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro. Le sue ricerche sono sui Servizi Sociali locali e il loro ruolo nella gestione delle misure di contrasto alla povertà, utilizzando la metodologia qualitativa con approccio etnografico. Assistente sociale specialista, attualmente presta servizio per un Centro Servizio Famiglia, dove si occupa di spazi neutri, sostegno alla genitorialità e mediazione familiare. Cultrice delle materie di “Politiche sociali”, “Metodi e tecniche di ricerca sociale” e “Sociologia generale”.
Francesco Rotunno Assistente Sociale Specialista con consolidata esperienza nella tutela dei minori, nel coordinamento di strutture residenziali e servizi diurni socio-sanitari per adolescenti e adulti. Attualmente Esperto presso il Tribunale di Sorveglianza e PhD candidate presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca, dove ha insegnato per anni nel CdL in Servizio Sociale. La sua ricerca si concentra sul rapporto tra salute e territorio, con particolare attenzione all’interpretazione della salute nelle pratiche professionali degli operatori nelle Case di Comunità. I suoi interessi di ricerca includono la promozione della salute, l’equità di accesso ai servizi, l’integrazione socio-sanitaria e il rapporto tra il servizio sociale e l’infermiere di famiglia e comunità.